Il cuore del giudice ha seguito il codice dell’amore. Di fronte al marocchino 28enne, risultato clandestino a pochi minuti dal sì, non ha resistito: non ha convalidato la misura di espulsione. Potrà quindi impalmare la sua promessa sposa, una ventenne italo-russa residente a Terno d’Isola. E proprio al municipio di Terno, nella mattina di lunedì 5 novembre, accanto ai promessi sposi, ai parenti e al vicesindaco Antonio Butti si erano presentati i carabinieri. L’aspirante sposo già nel 2009 aveva chiesto il permesso di soggiorno ma gli era stato negato per alcune condanne penali. L’immigrato non si era dato per vinto ed aveva fatto ricorso al Tar di Brescia che però aveva respinto la sua richiesta. In Comune, quando sono stati presentati i documenti per le nozze, hanno inoltrato la richiesta alla Questura di Bergamo che, verificata la situazione, ha inviato la posizione dell'uomo: risultava clandestino. Quindi la cerimonia è stata annulla all’ultimo minuto. Al posto del lancio del riso sono scattate le manette per il 28enne marocchino. Il vice questore,Enrica Piatti, che ha seguito la vicenda conferma la decisione presa da giudice. Il sindaco di Terno d’Isola, Corrado Centurelli della Lega Nord non commenta la vicenda: “Abbiamo solamente seguito ciò che prevede la Legge”. Il marocchino ora tornerà alla carica per impalmare la sua giovane sposa? Chissà: le leggi del cuore non hanno un codice prestabilito.
0 التعليقات لموضوع "Italia : Arrestato marocchino a un passo dal sì della sposa "
الابتسامات الابتسامات